328 marchi presenti e i rappresentanti dei maggiori cantieri nautici in visita presso la rassegna di IMM-CarraraFiere dedicata al settore dell’accessoristica nautica e dei materiali compositi, che conferma la propria tenuta nello scacchiere degli eventi di settore puntando su incontri B2B di qualità e su un’ offerta formativa di alto livello.
Chiude in modo positivo l’edizione 2019 di Seatec-Compotec, la doppia rassegna di IMM-CarraraFiere svoltasi in contemporanea dal 3 al 5 aprile u.s., dedicata alla tecnologia, allacomponentistica, al design e alla subfornitura applicate alla nautica da diporto e al settore dei materiali compositi e alle loro molteplici applicazioni. Gli eventi hanno evidenziato una visitazione professionale di elevata qualità e in linea con quella dell’edizione precedente, attirata dai 328 marchi presenti in fiera, distribuiti su 10.000 mq. di superficie espositiva, dei quali 110 provenienti da tutta l’Europa e da Giappone, Nuova Zelanda, Gran Bretagna e America.
In uno scenario macro economico e fieristico di indubbia complessità, segnato sia dagli anni di crisi del comparto nautico – solo di recente avviatosi alla risalita grazie all’export – sia dalla comparsa di eventi espositivi concorrenti, l’appuntamento carrarese conferma stabilmente il proprio appeal di hub tecnico altamente specializzato, luogo di incontro professionale tra domanda e offerta per gli esperti dei rispettivi settori, attestando anche quest’anno la propria tenuta e portata malgrado la congiuntura problematica e in un costruttivo sforzo di adeguamento del format alle diverse esigenze del mercato.
Fra i punti di forza dell’edizione appena conclusasi, il Workshop B2B dedicato alla Marine Supply Chain di Seatec-Compotec, giunto alla sua 4° edizione, si conferma un momento di successo. L’evento ha consentito ad oltre 100 aziende, fra quelle espositrici che hanno scelto di aderire al programma di incontri business-to-business organizzati da IMM-CarraraFiere in collaborazione con il Digital Partner Uplink Web Agency, di incontrare i cento operatori esteri accuratamente selezionati e invitati per l’occasione da IMM-CarraraFiere con il supporto di ICE Agenzia, per un totale di 2117 meeting one-to-one effettuati e un indice di gradimento del format quantificato dai sondaggi “live” in 94.7% di soddisfazione, a dimostrazione del successo dell’iniziativa. Le aziende aderenti al programma B2B hanno infatti beneficiato di incontri d’affari altamente ottimizzati grazie ad agende personalizzate definite prima dell’evento. Le delegazioni commerciali estere annoveravano al loro interno rilevanti figure professionali (fra responsabili di uffici acquisti e di uffici tecnici, ingegneri e architetti nautici) in rappresentanza di mercati strategici che, allo stato attuale, registrano interessanti prospettive in termini di potenziale domanda di tecnologia Made in Italy: Albania, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Iran, Israele, Kosovo, Lettonia, Lituania, Marocco,Norvegia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria, USA.
Le opportunità di business generate dagli incontri one-to-one sono state, in seguito, approfondite agli stand degli Espositori grazie alla Showroom Experience di Seatec-Compotec, che ha permesso alle imprese di far toccare con mano i prodotti e le tecnologie innovative proposte ai buyer: una formula molto apprezzata che ha portato alla concretizzazione di affari già durante l’evento contribuendo alla delineazione di un modello di stimolo dell’intera filiera nautica che Seatec-Compotec ha saputo cogliere e che intende perseguire ulteriormente nelle future edizioni.
Oltre al workshop B2B, i pilastri portanti dell’edizione 2019 sono stati l’attenzione per la cultura tecnica e il consolidamento delle relazioni con le principali associazioni e organizzazioni di categoria dei rispettivi settori, oltreché con enti e aziende di primo livello coinvolti a diverso titolo nei processi industriali attivi nei campi di riferimento: aspetti che hanno trovato piena realizzazione nell’offerta formativa altamente qualificante della Seatec & Compotec Academy, centro di formazione dedicato all’aggiornamento professionale del settore che attraverso convegni, seminari e tavole rotonde ha fatto il punto su una ampia e diversificata gamma di tematiche connesse all’economia del mare e dei porti, all’economia circolare e del riciclo, alla conservazione dell’ambiente, alla ricerca sui materiali più innovativi, ma anche sul sistema portuale turistico e sulla situazione del refit nautico nel Mediterraneo. La speciale offerta formativa messa in campo nel quadro delle manifestazioni è stata rivolta in modo particolare ai rappresentanti dei cantieri, nonché a tutti quei professionisti che, per ottemperare alle richieste dei rispettivi ordini professionali, sia Ingegneri che Architetti, necessitavano di Crediti Formativi Professionali (CFP). La Seatec & Compotec Academy dell’edizione 2019 ha sviluppato 14 appuntamenti formativi, dei quali 7 valevoli di CFP riconosciuti dagli Ordini Professionali, ai quali hanno partecipato 200 fra ingegneri e architetti nautici. A questi appuntamenti si sono aggiunti 22 ulteriori workshop tematici dedicati ad argomenti cruciali per il settore.
Decisive sono state le sinergie messe in campo da IMM-CarraraFiere per coinvolgere nel programma della Academy le massime autorità e i più accreditati esperti di settore, a partire dalle Università che hanno dipartimenti e scuole attinenti all’ingegneria navale e nautica, all’architettura navale e alla ricerca nel settore dei compositi, come Genova, Trieste, Napoli e La Spezia. Un’altra importante sinergia con The Italian Sea Group ha permesso di avere in fiera un cantiere prestigioso che ha dato appuntamento ai propri fornitori all’interno dell’esclusiva Vip Lounge di Seatec. The Italian Sea Group, inoltre, ha sostenuto Seatec con un party esclusivo presso il proprio quartier generale al quale sono stati invitati giornalisti di settore italiani e esteri, autorità ed espositori.
Il prestigioso registro RINA ha dato il proprio sostanziale contributo alla Academy organizzando il convegno “Nuove frontiere per la riduzione delle emissioni”, in occasione del quale l’ingegnere Enrico Ursomando, responsabile di Rina Academy, ha esaminato tutte le soluzioni attualmente allo studio per abbattere le emissioni dei grandi motori marini, proponendo e illustrando una serie di soluzioni applicate dai cantieri Tankoa, Benetti e Sanlorenzo (intervenuti direttamente portando all’attenzione del pubblico presente le proprie case histories) ed evidenziando come le soluzioni al problema non siamo dietro l’angolo ma, al contrario, richiederanno notevoli investimenti sia da parte dei cantieri, ma anche dei produttori di motori come Volvo, Man, Mtu e Caterpillar, che all’interno della fiera hanno presentato le loro soluzioni studiate in-house.
Sul fronte dei materiali compositi un panel di alto profilo accademico rappresentato dalle voci di Enrico Cestino e Giacomo Frulla del Politecnico di Torino (Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale) – entrambi Professori Associati e membri effettivi del Collegio di Ingegneria Meccanica, Aerospaziale, dell’Autoveicolo e della Produzione – ha affrontato il tema dell’individuazione di materiali equivalenti per la realizzazione di modelli rappresentativi nella sperimentazione in laboratorio, la realizzazione di stampi per laminazione in composito mediante la stampa 3D e l’analisi dei danni da slamming e fatica della flotta della Volvo Ocean Race 2017- 2018.
La sezione convegnistica legata al comparto dei compositi, fin dagli esordi una caratteristica di Compotec, ha affrontato all’interno della prestigiosa cornice della Academy l’importanza della ricerca sui materiali compositi quale strumento per l’evoluzione tecnologica e per uno sviluppo più sostenibile, a cura del giornalista Angelo Colombo. Il calendario dei seminari ha toccato anche il tema del riciclo dei materiali che alimentano e sostengono l’economia circolare, per una migliore qualità dell’ambiente, affiancato da una relazione sulla Borsa Italiana dei materiali rigenerati derivanti dalle filiere del riciclo. Questi appuntamenti hanno permesso di ospitare relatori di rilievo quali: l’Ingegner Pietro Russo di CNR IPCB; l’Ingegner Claudio Mingazzini di ENEA; l’Ingegner Claudio Voto del Distretto Aerospaziale della Campania; le Dottoresse Aldrovandi e Ribaldi, Scientific Advisors del Tecnopolo “Mario Veronesi” – Democenter-Sipe; il Prof. Andrea Bracciali e il Ph.D. Ing. Gianluca Megna in rappresentanza del DITECFER e dell’Università degli Studi di Firenze; il Dott. Rosario Pavone di AIPAS e il Ten. Col Giuliano Cioccolo di Segredifesa; e ancora, il Prof. Luigi Carrino, Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania; l’ingegner Giovanni Caprino di Cetena; l’ingegner Giovanni Cecchini del Cecchini Racing Team; l’ingegner Paolo Ponsicchi, Direttore Tecnico di Eurocraft, e l’ingegner Günther Lutz, consulente della Composites Engineering.
Fra i relatori della Academy anche il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, intervenuto al convegno su “La Filiera Logistico/Portuale – Portualità e Logistica quali fattori di successo per lo sviluppo del paese”, organizzato da IGB Srl in collaborazione con IMM-CarrararaFiere, in occasione del quale Rixi ha portato la voce del governo e del suo ministero nella complessa relazione della portualità italiana dell’Alto Tirreno, sia in relazione ai flussi commerciali presenti e futuri, sia nella competizione con gli altri porti del Mediterraneo e delle infrastrutture necessarie a mantenere alta la competitività dei porti nazionali. Hanno preso parte al convegno Carla Roncallo, Presidente ADSP ML Orientale/Assoporti; Antonella Querci, Direzione sviluppo, programmi europei e innovazione ASDP MT Settentrionale; Andrea Gentile, Presidente di Assologistica; Ammiraglio Giuseppe Tarzia, Direttore Marittimo e Comandante della Capitaneria di Porto di Livorno; Giancarlo Laguzzi, Presidente Fercargo; Nereo Marcucci, Presidente di Confetra; Gian Enzo Duci, Presidente Federagenti Marittimo, Daniele Testi, Direttore marketing Contship; Olimpia Ferrara, SRM, responsabile Team Marittime, Iames Pigani del Gruppo Gavio, Marco Toccafondi, manager RFI. Ha moderato la tavola rotonda Lorenzo Forcieri, Presidente del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine.
Un illustre panel di relatori internazionali ha contraddistinto anche l’attesissimo convegno dedicato alle tendenze nel settore del refit, organizzato da IMM-CarraraFiere in collaborazione con la nota testata olandese dedicata al mondo dei superyacht, Super Yacht Times: Franc Jansen del team di gestione degli yacht JMS Yachting, Andrea Carlevaris di ACP Surveyors, Stephen Hills di Pendennis Shipyard, Alberto Perrone Da Zara di Lürssen, Pierre-François Lepoutre di Monaco Marine e Stewart Parvin del nuovo cantiere di refit Cantiere Rossini.
Riflettori puntati anche sul mondo del design nautico con il convegno “Incontri ravvicinati nel terzo millenio – Dialoghi tra progettisti e cantieri navali”, organizzato dalla rivista Barche e moderato dal suo direttore Franco Michienzi alla presenza di primari yacht designer italiani del calibro di Brunello Acampora, Fulvio De Simoni, Alberto Mancini, Giovanni Ceccarelli, Sergio Cutolo, Roberto Piatti, Vasco Buonpensiere, Lamberto Tacoli. Il convegno ha analizzato l’evoluzione dello yacht design nell’ultimo decennio attraverso la voce diretta di progettisti e di esponenti della cantieristica con cui i progettisti lavorano, in un serrato confronto tra idee, visioni e complessità realizzative, in un mercato in continuo mutamento. Oltre al convegno, il direttore di Barche Franco Michienzi ha organizzato la mostra “The Idea Factory”, dedicata a 19 progettisti, vere archistar nautiche, che hanno contribuito alla fama e alla grandezza dello yachting italiano. Sempre in tema di design si è distinto il convegno a cura di ADI Toscana, presieduto dalla sua Presidente Perla Gianni e tenuto da Sergio Buttiglieri, Style Director dei Cantieri San Lorenzo, che ha presentato la singolare storia del cantiere navale giunto al vertice dei costruttori di yacht oltre i 24 metri grazie all’innovazione fondata sulla trazione nautica e all’organico rapporto con il design e l’arte.
Sul fronte dell’innovazione, degna di nota la partecipazione a Compotec della Toyobo Co.Ltd, l’azienda chimica tessile giapponese leader nella creazione di fibre e materiali innovativi per applicazioni altamente tecniche come “Breathair,” l’incredibile materiale utilizzato in sostituzione del poliuretano per l’imbottitura dei sedili della metropolitana di Tokyo e del famoso treno veloce giapponese Shinkansen.
Significativa anche l’attenzione di Seatec-Compotec per il vivace mondo delle Startup (8 in totale quelle presenti), che grazie alla Start Up Arena hanno interagito con il pubblico presentando le proprie innovazioni nel corso dell’Elevator Pitch, nel quale sono state valutate da una commissione di esperti della community Talent Garden e dalla Presidente di ADI Toscana, che hanno decretato la vittoria ex aequo di 9T Labs e Superfici, entrambe startup del settore compositi. Tutte le startup hanno inoltre partecipato agli incontri B2B con i buyer esteri al pari di tutte le altre aziende espositrici.
Nel contesto di un evento che si pone sempre più come momento professionale di aggiornamento di alto livello tecnico per il settore, anche quest’anno Seatec-Compotec ha assegnato il Premio “Imprenditore dell’anno”, riconoscimento all’imprenditore nautico che ha contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia del settore dimostrando innovatività di prodotto e generazione di lavoro e ricchezza. Il vincitore del 2019 è stato il Cantiere Ferretti, che attraverso il suo Supply Chain Director Giovanni Berra ha ringraziato e lodato le qualità delle aziende della filiera nautica rappresentate a Seatec e Compotec.
Giunto alla sua 16° edizione il premio Myda, il contest diventato un punto di riferimento per la scoperta dei designer nautici e navali di maggior talento, ha assegnato il primo premio per la categoria Professionisti, sezione “Barca a misura d’uomo”, al progettista Anthony Lee per il progetto MultyDouble, ritenuto perfettamente aderente allo spirito del tema in oggetto (“La barca a misura d’uomo per le soluzioni semplici e funzionali per l’approccio alla nautica da diporto da parte di un pubblico non necessariamente tecnico”) dalla giuria presieduta da Andrea Ratti e composta da Roberto Franzoni, Massimo Franchini, Marco Amadio e Ivan Zignego. La stessa giuria ha individuato il vincitore per la categoria Esordienti in Sebastian Borzoni, autore del progetto S005, del quale è stato apprezzato l’efficiente e originale concept per motor yacht caratterizzato da una forte personalità e da un buon controllo delle forme e delle proporzioni.
Per l’ambito premio Qualitec per il miglior prodotto in termini di tecnologia e design, la giuria, composta dal Presidente, Ingegner Paolo Scifoni, dall’architetto Marco Amadio e dal giornalista nautico Angelo Colombo, ha assegnato entrambi i riconoscimenti a Biquadro Divisione Marine in virtù del valore e dei meriti della proposta presentata. Significativa anche la menzione speciale per il premio QUALITEC per la parte Technology assegnato al prodotto AMPRO BIO Multi Purpose Epoxy System dell’espositore GURIT (marchio Resintex) a cui è stata riconosciuta l’attenzione ai nuovi requisiti ambientali e di antinquinamento che hanno guidato l’azienda nel proporre questa nuova resina epossidica, già pronta per applicazioni come laminazione tradizionale, adesivi, stuccature e filling, coating e verniciature.
ADI Toscana, presieduta da Perla Gianni e prestigioso partner di Seatec-Compotec, ha a sua volta ribadito la scelta con il suo Innovative Design Technology Award, avvalendosi del nuovo protocollo dell’Osservatorio per il Design ADI dedicato ai premi delle manifestazioni fieristiche. I prodotti selezionati accederanno direttamente all’esame della Commissione di selezione finale dell’Osservatorio del Design ADI, potendo entrare nell’ambitissimo ADI Design Index.
La genesi di una Fiera è lunga e complessa. Dietro ai tre giorni di manifestazione c’è il lavoro di tutto l’anno del nostro ufficio commerciale e del team comunicazione e marketing – dichiara il Presidente di IMM-CarraraFiere Fabio Felici, che continua: “quest’anno abbiamo lavorato su nuovi contenuti con particolare attenzione ai temi di maggior interesse per il settore anche dal punto di vista della convegnistica; abbiamo investito, sia economicamente sia professionalmente, invitando con la collaborazione di ICE Agenzia 100 delegati di altissimo valore qualitativo per offrire ai nostri espositori incontri bilaterali perfettamente ottimizzati. Il nostro è e resta l’unico evento B2B del settore in Italia e vogliamo lavorare sempre più in questa direzione, facendo in modo che le aziende partecipanti trovino a Seatec e a Compotec le migliori opportunità di fare business. Siamo soddisfatti di questa edizione e da qui ripartiremo con sempre maggiore entusiasmo per dare alle aziende de comparto un’edizione 2020 sempre più orientata alla qualità, alla valorizzazione degli incontri professionali, confermando la vocazione tecnica di SEATEC”.