Nella foto potete vedere una bomboletta di aerosol iBiotec a sinistra e una bomboletta di aerosol di una nota marca di prodotti tecnici a destra. I principi attivi contenuti nelle rispettive bombolette sono stati svuotati in un contenitore graduato. Come potete notare, il contenuto netto del principio attivo della bomboletta di iBiotec è di tre volte superiore rispetto alle bombolette della concorrenza! Ben 350 gr. contro circa 120 gr.
Questo netto divario di contenuto attivo è dovuto alla differenza di propellente contenuto negli aerosol. Mentre gran parte delle bombolette prodotte da iBiotec utilizzano CO2 (anidride carbonica) come propellente, gli aerosol della concorrenza contengono ancora gas infiammabili come il butano/propano. Nell’aerosol iBiotec, solo il 3% del volume disponibile è occupato dal propellente, mentre il restante 97% è disponibile per il principio attivo. Gli aerosol della concorrenza hanno il 60/70% di propellente nel volume disponibile e solo il 30/40% di principio attivo.
iBiotec è l’inventore di un processo esclusivo per la pressurizzazione di bombolette aerosol mediante impact gazing combinato con la tecnica gazer-shaker (Brevetto 904 0 1968.4). Questo processo consente l’uso di un propellente di origine naturale come la CO2 che è un gas, inerte, non infiammabile, incombustibile, utilizzato nei settori dell’industria alimentare, farmaceutica, medica. La CO2 è un agente batteriostatico e di disponibilità illimitata.