1. INTRODUZIONE
Negli ultimi 15 anni il numero dei casi di reazioni allergiche tra la popolazione è più che raddoppiato e colpisce soprattutto la popolazione infantile. La prevalenza delle allergie alimentari è pari a circa l’1-4% della popolazione adulta e al 7-10% della popolazione infantile.
Le reazioni avverse agli alimenti, le allergie e le intolleranze alimentari rappresentano un problema sanitario emergente. L’unico modo per prevenirli è eliminare gli allergeni dalla dieta delle persone sensibili. La sua corretta gestione nell’industria alimentare deve garantire che la sua presenza in etichetta sia segnalata e che sia evitata la presenza involontaria.
Allergeni alimentari
Gli allergeni alimentari sono proteine che si possono trovare negli alimenti che mangiamo e che danneggiano la salute delle persone che ne sono sensibili. Sono sostanze inizialmente innocue, ma che provocano in alcuni consumatori una reazione esacerbata del sistema immunitario
Un allergene (antigene) provoca una reazione di ipersensibilità attraverso una risposta immunologica mediata dalle immunoglobuline E (IgE). Le reazioni a un allergene possono essere di varia gravità, compreso prurito alle labbra, bocca e gola, fino a reazioni più gravi come l’anafilassi, che può portare alla morte.
Quadro normativo
L’aumento delle allergie e intolleranze alimentari negli ultimi anni ha portato allo sviluppo di un ampio quadro normativo, volto a fornire la massima informazione e tutela del consumatore.
Secondo il Regolamento (UE) 1169/2011 sulle informazioni alimentari, sia l’industria alimentare, che produce alimenti confezionati, sia tutte quelle strutture che si dedicano all’ospitalità o che forniscono alimenti e bevande non confezionati ai propri clienti (ristoranti, bar, ristorazione, mense pubbliche quali scuole, ospedali, residenze, ecc. e distributori automatici) sono tenuti ad informare i consumatori qualora contengano uno qualsiasi dei 14 allergeni da dichiarazione obbligatoria raccolti dalla normativa.
Gestione degli allergeni alimentari
Per rispettare i requisiti legali e di sicurezza alimentare, è importante che le aziende alimentari incorporino all’interno del proprio sistema di autocontrollo HACCP, la gestione di questo nuovo rischio (la presenza di allergeni alimentari). La contaminazione con allergeni può verificarsi durante le diverse fasi della lavorazione degli alimenti.
I contatti incrociati durante il processo di produzione possono essere causa di contaminazione, soprattutto quando diversi tipi di alimenti vengono lavorati nella stessa linea o attrezzatura di produzione.
Pertanto, una metodologia adeguata per il controllo e l’eliminazione degli allergeni sulle superfici a contatto con gli alimenti è un fattore critico in qualsiasi programma di gestione degli allergeni nell’industria alimentare. In questo senso, il programma di pulizia e disinfezione è uno degli aspetti chiave più efficaci per la prevenzione di possibili contaminazioni incrociate di allergeni e in tale programma la scelta del prodotto per la pulizia sarà fondamentale.
Una volta scelto il prodotto detergente è necessario verificare che il prodotto non solo pulisca ma rimuova anche l’allergene. Un allergene è una molecola non visibile ad occhio nudo, che aderisce molto facilmente alle superfici e talvolta, anche se la superficie sembra pulita, non significa che l’allergene non sia presente.
Attualmente è comune utilizzare prodotti a forte carattere alcalino e clorurato per la pulizia delle superfici nell’industria alimentare. Tali prodotti, a seconda dello sporco organico esistente, non garantiscono un processo di pulizia idoneo alla rimozione degli allergeni. Tenendo conto di questo aspetto, e della natura corrosiva e pericolosa di questi prodotti, sia per le persone che per le strutture in cui vengono utilizzati, un detergente che permetta di ottenere un buon risultato di pulizia e di rimozione degli allergeni senza pittogrammi di pericolo, è postulato come alternativa sostenibile nei processi di pulizia dell’industria alimentare.
A&B Laboratorios de Biotecnologia, nel suo impegno per la sostenibilità del settore alimentare, ha sviluppato il prodotto Detergente Rimuovi Allergeni DD 4124, focalizzato sulla rimozione degli allergeni superficiali, con elevata efficacia pulente e senza pericolo di utilizzo.
2. DETERGENTE PER LA RIMOZIONE DI ALLERGENI – DD 4124
3. EFFICACIA DEL PRODOTTO
L’efficacia pulente del prodotto Detergente Rimuovi Allergeni DD 4124 si basa sull’azione sinergica dei suoi tensioattivi e degli ingredienti enzimatici. La sua formula tensioattiva facilita la solubilizzazione dello sporco organico e facilita l’accessibilità della frazione enzimatica sulle molecole proteiche. Il risultato di questa sinergia degli ingredienti, consente un’attività di pulizia efficace e sicura, eliminando sia i residui organici che gli allergeni adesivi dalle superfici sporche. La figura seguente mostra uno schema dell’attività del prodotto.
- 1 – Superficie sporca con materia organica e allergeni alimentari attaccati
- 2 – Attività sinergica degli ingredienti del prodotto
- 3 – Solubilizzazione del terreno organico e degli allergeni degradati dalla frazione enzimatica
- 4 – Superficie pulita e priva di allergeni
4. DETERGENTE RIMUOVI ALLERGENI DD 4124 VS DETERGENTI ALCALINI
5. TEST DI EFFICACIA
È stato effettuato un test di laboratorio per dimostrare le prestazioni del detersivo per la rimozione degli allergeni nel pulire e rimuovere gli allergeni.
Test di laboratorio
Il detergente per la rimozione degli allergeni DD 4124 è stato confrontato con un prodotto detergente alcalino e un prodotto alcalino clorurato, per pulire una superficie in acciaio inossidabile.
La superficie era macchiata da diversi alimenti responsabili di allergie alimentari, in particolare da farina, uova e latte. Per poter visualizzare meglio la macchia sulla superficie, questi alimenti sono stati colorati (Figura 1).
La macchia era molto attaccata alla superficie.
Dopo aver colorato le superfici, è stato eseguito un test di controllo degli allergeni (Figura 2).
La presenza dell’allergene è identificata dalla comparsa di due linee nella striscia, specifica per ogni allergene testato. La procedura di pulizia è consistita nello spruzzare i prodotti sulla superficie macchiata. Il tempo di contatto per tutti i prodotti è stato di 5 minuti e la diluizione applicata, in tutti i casi, è stata del 5%. Trascorso il tempo di contatto è stato effettuato un semplice risciacquo della superficie, con acqua di rubinetto, senza esercitare pressione.
Dopo aver risciacquato le superfici, è stato applicato un colorante, in modo da visualizzare chiaramente il risultato del processo di pulizia sulla superficie dell’acciaio inossidabile (Figura 3).
Dopo aver applicato il colorante, le superfici sono state risciacquate con acqua di rubinetto (figura 4) e successivamente è stato effettuato il controllo degli allergeni (figura 5)
La presenza di colore sulla superficie indica che il processo di pulizia non è stato efficace ed è da considerarsi sporco.
La presenza di due linee nella striscia è considerata positiva (+) e quindi l’allergene è presente.
La presenza di una sola linea nella striscia è considerata negativa (-) e quindi non viene rilevato alcun allergene.
Le immagini seguenti raccolgono i risultati ottenuti nel processo di pulizia, con i diversi prodotti, delle superfici macchiate con i suddetti alimenti.
6. TEST DI CORROSIVITÀ
Il test di corrosività del prodotto è stato effettuato immergendo piastre di alluminio nelle diverse soluzioni di detergenti diluite al 5% (v/v). La Figura 6 mostra il risultato dopo 15 giorni. I detergenti alcalini e alcalini clorurati attaccano l’alluminio, mentre il detergente per la rimozione degli allergeni DD 4124 non provoca alcuna corrosività sulla piastra.
7. RISULTATI
• Il detergente per la rimozione degli allergeni DD 4124 si è rivelato efficace nella pulizia di tutte le superfici sporche, dove non sono stati rilevati allergeni dopo la pulizia con il prodotto.
• Alkaline Cleaner, si è rivelato efficace nella pulizia della superficie macchiata di latte, invece sulle altre superfici non è riuscito a rimuovere completamente lo sporco organico. Sono stati rilevati allergeni su tutte le superfici pulite con il prodotto.
• Il detergente alcalino clorurato non è stato completamente efficace nel rimuovere lo sporco organico su qualsiasi superficie dove sia stata rilevata la presenza di allergeni dopo la pulizia con il prodotto.
8. CONCLUSIONI
Detergente per la rimozione degli allergeni DD 4124:
- pulisce la superficie ed elimina gli allergeni
- a parità di concentrazioni e tempi di utilizzo, risulta più efficace dei prodotti alcalini e alcalini clorurati
- consente una pulizia efficace e sicura
9. VANTAGGI
• Attività enzimatica
• Alta efficienza nella rimozione degli allergeni
• Detergente ad ampio spettro
• Buone proprietà schiumogene
• Nessun pittogramma di pericolo
• Non regolamentato per il trasporto su strada (ADR)
• Rifiuti di imballaggio non pericolosi
• Nessun requisito speciale per lo stoccaggio