In occasione della giornata mondiale del clima, anche noi di Purmate, in prima linea da dieci anni, proponendo prodotti per l’industria a basso impatto ambientale, vorremmo dire la nostra.
Televisione, giornali, siti internet, blog si riempiono la bocca di paroloni per un giorno sul tema dell’inquinamento del pianeta, e domani?
Da dieci anni combattiamo tutti i giorni per proporre al mondo dell’industria Italiana prodotti ecologici, biodegradabili, derivati da fonti vegetali in alternativa a quelli derivati da fonti petrolifere, che hanno la capacità di emettere sostanze volatili dannose in atmosfera, surriscaldare il pianeta aumentando l’effetto serra, e contribuire all’ampliamento del buco di ozono!
Da dieci anni la maggior parte dell’ industria italiana non recepisce i prodotti che proponiamo per un semplice motivo….a loro avviso costano cari! Costano cari all’apparenza, perchè se si prendono in considerazione tutte le normative da seguire per utilizzare i solventi derivati da petrolio in modo da tutelare la salute dell’operatore e l’ambiente, mettendo a norma il luogo di lavoro, si fa presto a fare una valutazione su cosa ci costa meno a lungo termine.
A volte siamo chiamati a valutare per conto dello stesso cliente i suoi costi e i suoi benefici.
Quindi ci domandiamo, cosa resterà all’indomani di questa bella manifestazione? Cosa avranno capito i nostri figli di questa giornata all’insegna dei buoni propositi? E soprattutto, cosa faranno i governi, la politica, l’industria per migliorare questo nostro pianeta malato, se in primis mettiamo davanti a tutto il denaro?
Nel nostro piccolo, Noi facciamo del nostro meglio, proponendo i nostri prodotti ecologici e sensibilizzando il cliente a lavorare bene per un futuro migliore…poche parole e molti fatti!!!
Molti prodotti che proponiamo hanno dei simboli che spesso molti di noi non conoscono, e che identificano bene le caratteristiche ecologiche del prodotto.
Di seguito una breve spiegazione dei simboli e loro relativo significato.
Risponde alla raccomandazione della Commissione (UE) 2017/84, del 16 gennaio 2017, sul monitoraggio degli idrocarburi degli oli minerali nei prodotti alimentari e nei materiali e oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
ODP Potenziale di esaurimento dell’ozono.
PDO Potenziale per la distruzione dello strato di ozono.
Potenziale di un gas per distruggere lo strato di ozono nell’atmosfera superiore. I CFC, ma anche i CFC bromati hanno un alto ODP e non sono contenuti nei prodotti da noi proposti.
Il Regolamento UE 517/2014 del 16/04/2014 sui gas fluorurati a effetto serra (Direttiva sui gas fluorurati) proibisce l’uso e lo scarico nell’atmosfera di gas con un PRP di riscaldamento globale superiore a 150. Questo divieto è effettivo dal 1 ° gennaio 2018.
Sono quindi vietati i propellenti a base di aerosol o solvente, come HFC 134a, HFC 365 Mfc miscelati con 227 Ea. Un PRP di 0 è quindi la garanzia di una totale assenza di composti fluorurati a effetto serra.
Logo e marchio registrati da Ademe. L’impronta di carbonio è la contabilizzazione delle emissioni durante l’intero ciclo di vita di un prodotto prima di essere immesso sul mercato o la registrazione di emissioni dirette o indirette da un’attività o da un sito. Deve tenere conto delle emissioni di risorse umane in caso di raccolta, triturazione, esterificazione, produzione, trasporto, gestione dei rifiuti. Impone una conoscenza approfondita dei cicli di vita del prodotto secondo la norma ISO 14040. Il bilancio è stabilito secondo la norma ISO 14064 già in vigore. 4,57 kg Eq C / 1 ton
La nostra politica: innovazione a rischio zero.
Biodegradabilità primaria stabilita secondo CEC L 33 T 82. Facile biodegradabilità secondo OCSE 301 A, ISO 7827. Biodegradabilità finale stabilita secondo MITI OCSE modificato da 310 C. Classe di rischio per l’ acqua stabilita secondo la lista WGK, standard tedesco. Bioaccumulo, indice di ripartizione ottanolo-acqua (log KOW) secondo l’OCSE 107.
I solventi e i lubrificanti agroaffinati provengono dal legno, dai cereali o dall’industria petrolifera. IBiotec, nostro fornitore, garantisce l’uso di materie prime sature senza composti pericolosi per l’uomo e l’ambiente. Alcuni solventi chiamati agrosolvanti, solventi verdi o bio-solventi sono tossici per l’uomo e l’ambiente. In particolare, IBiotec garantisce un contenuto di metanolo residuo zero derivante dalla transesterificazione.
Qualsiasi sostanza o miscela organica che è allo stato gassoso o che evapora facilmente nelle normali condizioni di temperatura e pressione durante il suo uso è quindi un VOC. I solventi sono quindi principalmente interessati se hanno una tensione di vapore maggiore di 0,01 Kpa ad una temperatura di 293 K (20 ° C).
NOTA: le miscele butano-propano utilizzate come propellente negli aerosol sono considerate VOC.